Val Boazzo

Torrente Caldone

(Forra dei Lecchesi)

Integrale

Link Scheda Catasto

Scheda Tecnica

Comune:  Lecco e Morterone

Dislivello: 420 m. (Da q.820 a q.400)   

Sviluppo Intermedia: 2200 m. 

Tempo Avvicinamento: 30 / 15 minuti

Tempo Discesa: 5  h.   

Tempo Ritorno: 10 minuti

Navetta: Si, 15 Km circa 

Vie d'uscita: Dopo il passaggio del sifone a destra ad una grande pozza con cavetto blu

Un'altra uscita sotto il viadotto dalla passerella sul sentiero per il Passo del Lupo

Numero calate: 22

       Calata max: 20 mt.

Impegno: Medio / Alto  

Difficoltà: v4 a4 IV  Molto tecnico

Corda: 1 x 60 m.

Periodo: Maggio - Ottobre

Ancoraggi: Buoni

Opere Idrauliche: Si, 1 captazione 

Val BoazzoPresentazione

La Val Boazzo è considerata come un grande classico della regione Lombardia,

frequentato a partire dagli anni '80.

Discesa bella e varia da non sottovalutare perché la portata sembra normale ma il

continuo passare fra enormi massi e mini grotte, aumenta

di velocità, rendendo la discesa sempre a un certo livello d'impegno.

Da Lecco si sale sul lato Nord-Ovest del Resegone, la vetta seghettata che il

Manzoni cita nel celebre romanzo dei Promessi Sposi.

Accesso a Valle

Da Milano raggiungere Lecco tramite la statale SS36.

Uscire a Lecco centro, prima di entrare nel sottopasso di Lecco.

Alla prima rotonda salire a destra in Via Besonda fino ad un'altra rotanda.

Girare a sinistra in Via Redipuglia e Via Tonale.

Quando inizia la salita ad un semaforo svoltare a destra in Via Cernaia.

(Sull'incrocio si trova il "bar dei Bravi" , ma l'ultima volta era chiuso e aveva un cartello in affitto)

Proseguire paralleli al torrente Caldone fino ad arrivare dove la strada è chiusa da una sbarra e sulla sinistra si trova un'azienda.

Posteggiare l'auto.

Accesso a MonteVal Boazzo

I° Possibilità: Dall'incrocio del "Bar dei Bravi" girare a destra e salire sulla statale

vecchia della Valsassina fino quasi a Ballabio.

Alla fine della salita prendere la strada a destra per Morterone.

2° Possibilità: Dal Bar girare a sinistra e raggiungere l'ospedale, dove si imbocca la

nuova statale, dopo diverse gallerie si arriva a Ballabio.

Appena usciti dalla galleria alla rotonda girare a sinistra per prendere la strada per

Morterone.

Seguire la strada per 4 Km. e parcheggiare dove inizia la ferrata del Monte Due Mani.

 

Avvicinamento

Dal parcheggio prendere a destra una sterrata chiusa con una sbarra, raggiungendo

cosi il torrente vicino alle baite di Boazzo.

Per un 'accesso più diretto scendere per una traccia ripida ed esposta che inizia pochi metri più avanti della sbarra, raggiungendo la parte più

interessante del percorso.

Seguire l'indicazione per la "Cascata di Ghiaccio" 15 minuti

La parte più a monte è poco attrezzata e discontinua, merita per ammirare i bei prati e le risorgive di acqua cristallina vicino alle baite. 

 

Avvicinamento dal basso

Dal parcheggio a valle seguire il Torrente Caldone in riva di destra raggiungendo la confluenza tra il Grigna e il Boazzo.

Poco oltre prendere a destra il percorso che sale nel bosco tra i due torrenti, raggiungendo il sentiero che va al Passo del Lupo, da qui girare

a sinistra e salire fino alla mulattiera, da qui girare a destra e percorrere 40/50 metri per trovare una traccia che sale fino a raggiungere la

strada di Morterone.

Raggiunta la strada andare a destra e raggiungere il primo tornante dove si imbocca il sentiero M1, che sale evitando molti tornanti.

Più in alto si ritrova la strada, seguendola in breve tempo si arriva al parcheggio a monte nelle vicinanze della via ferrata del Monte due Mani.

Val Boazzo

 

Descrizione

Il percorso inizia tranquillo senza grandi ostacoli, ma solo con alcuni passaggi in

arrampicata.

Dopo alcune calate e tuffi segue un tratto di marcia facile fino ad arrivare dove le

pareti si restringono ed inizia un tratto più incassato con

calate molto caratteristiche.

Dopo una bella calata si arriva al famoso e pericoloso sifone, dove conviene

utilizzare un nuovo armo, con mancorrente sulla riva di destra,

per calarsi proprio oltre il masso che ostruisce la vasca sottostante.

!!!!Attenzione a questo passaggio del sifone,

sia con basse e che con grosse portate, 

risulta essere molto pericoloso entrare nella vasca sottostante la cascata!!!

Da qua si prosegue con passaggi molto vari fino ad arrivare a un bel toboga curvo.

Oltre dopo una bella calata alta si transita sotto il viadotto e da qui ad una passerella in cemento dove è possibile uscire per tornare all'auto

tramite il sentiero del "Passo del Lupo"

Qua la portata dell'acqua diminuisce drasticamente per via della presa dell'acqua, continuando pero si avrà la possibilità di fare altre 7 calate,

di cui l'ultima è sotto un grosso masso incastrato.

 

Val Boazzomappa boazzo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni Utili

 Se si vuole provare queste esperienze, esistono persone esperte disposte a guidarvi.

Esperienze uniche ed indimenticabili

Claudio Pozzi

Guida alpina UIAGM

Specializzato in canyoning, lavori su fune e qualificato osservatore nivologico.

Link Sito

guide lario

 

 

 

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