attenzione!!!Attenzione!!!attenzione

Praticare Canyoning è un'attività sportiva molto pericolosa, le informazioni contenute in questo sito sono destinate a persone esperte nel campo torrentistico.

Quindi si declina ogni responsabilità in merito ad incidenti o alle possibili interpretazioni/sperimentazioni

effettuate sulla base di quanto è stato scritto in queste pagine.

Sacco d'armo d'emergenza

E' buona cosa avere sempre con se un sacco d'armo e spezzoni di corda, specialmente dopo la stagione invernale dove piene e agenti naturali posso aver danneggiato ancoraggi fissi o ancoraggi improvvisati con cordini.

La sacca d'armo d'emergenza è la classica sacca d'armo di derivazione speleologica.

Il classico sacchetto in PVC ha al suo interno di norma una cartucciera con 10 spit, placchette, maglie rapide e un battitore (Martello)

Ovviamente avremo anche due chiavi esagonali da 13 e 17 mm.

Breve descrizione per una corretta foratura

Attrezzare a spit è un'operazione molto critica per la necessità primaria di una corretta foratura, ma molto utile in caso di estrema necessità.

Prima di procedere alla foratura bisogna sapere alcune cose:

  • Saper usare il martello, per non ammazzarsi di fatica.
  • Imparare a valutare molto bene la roccia dal suono che provoca il martello.
  • Valutare la roccia non una volta sola, ma due per essere del tutto sicuri di non  preparare una trappola.
  • Occorre poi preparare la zona dove foreremo, pulendo la zona e renderla piana se non lo è.

Dopo aver valutato ed eseguito questi controlli possiamo procedere con il foro, stando attenti ad altri particolari:

  1. Il foro deve essere preciso, piccole svasature nel bordo possono far calare molto la resistenza.
  2. Il foro deve essere preciso, ne troppo profondo ne troppo poco.
  3. Il foro deve essere fatto su una superficie il più piana possibile.

Esempi:

 

 

  

Mute

Per un canyonista è l'attrezzatura più importante, ma non è facile consigliare quale può essere la migliore, perché dipende molto dai canyon che si vogliono percorrere.

Rimane comunque l'attrezzo indispensabile che ci protegge dalle basse temperature delle acque, evitando di disperdere rapidamente il calore del nostro corpo.

Esistono tre tipi di mute, mute umide, mute semistagne e mute stagne.

La scelta è ampia ma per la sua praticità, la muta umida è quella più usata, di solito viene utilizzata quella da 5 mm. rendendola la migliore come termicità e libertà di movimento.

Esistono mute umide monopezzo o a due pezzi, quelle a due pezzi, le più usate, possono avere la parte superiore con zip o senza zip rendendo la vestibilità più semplice, ma ricordiamo che più zip avranno più dispersione di calore ci sarà, pur avendo un doppio strato sul petto e sulla schiena.

Noi utilizziamo mute umide a due pezzi con zip, rinforzate con del kevlar nei gomiti e nelle ginocchia, ma nelle acque più fredde utilizziamo anche giacchette da kayak rendendole ancora più calde.

Descrizione Mute:

 

 

Muta Umida:

Indumento impermeabile e termoisolante necessario per resistere al freddo, per evitare il rischio d'ipotermia, esperienza tutt'altro che piacevole.

E' realizzato in neoprene, materiale impermeabile, l'acqua però circolerà comunque dalle estremità, più la muta è aderente al corpo meglio sarà la sua funzione termo isolante, riducendo il ricircolo tra ambiente esterno e il sottile strato di acqua che si forma tra la muta e il corpo.

La muta tende a galleggiare rendendo positivo l'assetto.

 

 

 

 

Muta Semistagna:

La muta semistagna, al contrario di quella umida, mantiene lo strato d'acqua al suo interno, il ricambio con l'ambiente esterno avviene solo quando interviene chi la indossa.

Lo strato d'acqua al suo interno si scalda al contatto con il corpo, mantenendo una temperatura più calda rispetto a quella esterna, favorendo cosi una resistenza al freddo molto più elevata rispetto a quella umida.

Realizzata sempre in neoprene, con spessori che variano dai 5 ai 7 mm.

Rispetto a quella umida necessita di una cura maggiore, con maggiore attenzione la cerniera di chiusura, che in caso di rottura, i costi di riparazione sono molto elevati.

La muta semistagna ha polsini, cavigliere e collare di neoprene liscio per aderire il più possibile.

L'acquisto di una semistagna, per questi motivi descritti sopra, ha un costo più elevato rispetto a quella umida.

 

 

 

 

Muta Stagna:

Rispetto alle altre mute, descritte sopra, la muta stagna permette alla persona che la indossa

di rimanere asciutto.

Tutto questo è possibile in quanto i polsini e il collare sono a tenuta stagna.

Le mute di ultima generazione vengono prodotte utilizzando neoprene precompresso, rendendola molto flessibile e con ottime proprietà isolanti.

Viene prodotto comprimendo un foglio di neoprene espanso fino alla rottura delle sue macrocelle, il materiale ottenuto viene poi incollato al rivestimento in nylon.

Prezzo di acquisto veramente molto alto, tra l'altro limita molto i movimenti nel campo torrentistico.

 

 

Discensore Otto

discensore otto

Classico discensore a '8'. Ideale per assicurazione del primo di cordata, per uso in discesa con mezza corda, corda singola e doppia.
Un vero cavallo di battaglia per Kong, che continua ad essere apprezzato in tutto il mondo.
Funziona su corde da 9 a 12 mm

Il discensore ad "otto" deriva dal primo discensore Pierre Allain. Caratterizzato dalla forma simile al numero "otto", è fabbricato in acciaio anodizzato o in lega di alluminio. Si utilizza con una tecnica molto simile a quella del secchiello. L'anello piccolo viene infilato all'imbragatura. Un'ansa di corda viene fatta passare dentro all'anello più grosso ed avvolta intorno al "gambo" del discensore; l'attrito si genera per sfregamento di quest'ansa[4]. Ha i vantaggi di essere molto economico e facile da utilizzare; per contro, ha il difetto di torcere molto la corda. Utilizzato come discensore è poco sicuro, in quanto non autobloccante, a meno che non sia utilizzato insieme ad altri sistemi di sicurezza, come ad esempio un prusik

Scarpe da torrentismo

Ormai non si usano più scarpe da ginnastica o da trekking, ma calzature specifiche.
 
I modelli in commercio sono pochi e anche molto costosi, ma una buona scarpa fa la differenza.
 
Esistono scarpe studiate apposta per i torrentisti, una buona suola con una buona tenuta permette di muoversi velocemente e in sicurezza.

Fino a non molti anni fa ci si doveva adattare a impiegare, per il canyoning, delle calzature non  progettate per questo sport.

 Oggi il mercato offre dei prodotti concepiti per rispondere alle esigenze.

 

ADIDAS HIDRO PRO 2 AND HIDRO LACE

adidas
 Nuovissima scarpa da CANYONING

Realizzata in collaborazione con la SWISSCANYON.
Scarpa molto calda , ottima per acque fredde o forre invernali o in quota.

CARATTERISTICHE
Suola: TRAXION specifica per il Canyoning con ottimo grip anche nelle superfici più scivolose.
Intersuola: in EVA ed ADIPRENE per assorbire i colpi.
Allacciatura: con stringhe, racchiuse all'interno di una comoda e pratica ZIP che verrà poi bloccata con velcro.
Chiusura in Velcro alla caviglia.
Materiale: tomaia realizzata in TPU resistente alle abrasioni.
 Peso:580 gr.mezzo

                                

AQUATOR

 

fittwell

Scarpa innovativa, specifica per il canyoning.


Precisione, robustezza e leggerezza di una calzatura con i lacci, chiusa e protetta da una ghetta che evita l'ingresso o intralcio di rami e pietrisco.

Scarpetta portante rinforzata da fettuccie, sistema di chiusurarapida QUICK-LOCK.

Rivestimentodel sottopiede in tessuto antiperforazione FLEXIBLE.

Stabilizzatore antitorsione nella zona del tallone.

Suola ammortizzata per avvicinamenti rapidi e scoscesi.

Tomaia: Lycra® + Nylon Mesh;

Fodera: Mesh;

Sottopiede: Tessuto antiperforazione;

Footbed: suoletta di pulizia estraibile in microfibra traspirante con intercapedine a carboni attivi assorbente accoppiata a tessuto Sanitized® antibatterico, con tallonetta shock absorber di supporto EVA forato ammortizzante

Suola: Vibram® Multitendos;

 

Pirana petzl

Descrizione

Tre posizioni di frenaggio differenti da scegliere prima di scendere.

Due punti di rinvio supplementari per aumentare il frenaggio durante la discesa.

Con un moschettone di una sezione di circa 12 mm (tipo ATTACHE o WILLIAM), il passaggio nel piccolo foro è forzato, creando così un insieme moschettone/discensore rigido.

Resta collegato all'imbracatura al momento dell'installazione della corda per limitare il rischio di perdita.

Riduce il rischio di forzare sulla leva del moschettone in caso di posizionamento non corretto.         

          Il PIRANA impedisce la formazione di nodi a bocca di lupo e limita l'attorcigliamento delle corde, senza ridurre l'azione frenante.

 

Specifiche

Materiali: corpo in alluminio forgiato a caldo

Peso: 90 g

Compatibilità corda: si utilizza su corda singola da 8 a 13 mm di diametro Può essere utilizzato su

una mezza corda, ma in base al diametro dei capi, non tutte le posizioni di frenaggio sono utilizzabili.